Lignano 8-11 Giugno 2016, rivisti gli standard dell’apnea!
Asti Blu presente con Livia Bregonzio, la nostra atleta di punta convocata in nazionale e Fabio Amerio con Aurelio e il suo team per le riprese e lo streaming.
Sono passato a Castano Primo a “recuperare” il Peluca e Livia e siamo arrivati a Lignano giovedì notte quando l’Italia aveva già riempito il podio femminile in DNF (rana subacquea) con Alessia Zecchini 171m record del mondo, Cristina Rodda 137m, Tiziana de Giulio 136,5m e vinto un argento e un bronzo nella 100m speed, un bronzo nella statica con 8’22” di Gaspare “Cigliegione” Battaglia e un bronzo di Matteo Rum e un oro e record del mondo di Martina Mongiardino nel 16×50 endurance.
Sono stato chiamato a dare il mio contributo affiancando Mimmo Blanda nel commento allo streaming e quale “ciambellano” nella premiazione della dinamica con monopinna in sostituzione dell’ufficiale Stefano Manzi; questo mi ha permesso di vivere da “dentro” le emozioni degli ultimi 2 giorni di gara.
Venerdì, dinamica con le 2 pinne, 2 podi per i nostri azzurri che hanno stravinto, stracciano tutti, record del mondo con 226,5m per Andrea Vitturini, Aldo Stradiotti 221m, Alessandro Zacheo 211m, Luciano Morelli 4° per la 3° volta con 208m… la “solita “ Alessia Zecchini record del mondo con 204m, Tiziana De Giulio 188m, Cristina Rodda 179m. Monica Barbero, il CT, in lacrime, vedi intervista sullo streaming. Un’apoteosi, la prima volta di questa disciplina ai mondiali e gli italiani che pongono l’asticella molto, ma molto, in alto!
Il giorno dopo, con la monopinna, la nostra Livia Bregonzio, agitatissima alla prima esperienza mondiale parte e va, va, va. Ero preoccupato, ora lo posso dire, e traspare dalla mia voce durante il commento… era veramente molto agitata! Ma Livia va e va e vira i 150m… “è fatta” ho pensato, se è arrivata fino a qui quel muro, i 200, se lo prende. Non solo se lo è preso, l’ha virato e che chiuso a 209m! Spettacolo! Mollo il commento dello streaming dico a Mimmo “scusa un attimo, un attimo e torno” e la vado a festeggiare assieme a tutta la nazionale e il Peluca (suo allenatore e compagno di allenamenti: come sapete Livia, come Peluca e Marco e Riccardo e Roberto e Gebriele sono i nostri “stranieri”, che si sono tesserati con noi e hanno trovato in Asti Blu una squadra e un gruppo di amici). Livia rimarrà in testa per buona parte della gara.
Poco dopo Arthur Guerin Boeri (Francia) pone una pietra miliare per l’apnea… con un’uscita perfetta infrange il muro dei 300m! Avete capito bene, 6 vasche da 50m nuotate in apnea con la mono in quasi 4’30”… io fatico a farli in statica.
Poi apoteosi: Alessia Zecchini ci regala un’altra emozione incredibile “sfondando” il muro dei 250m (record del mondo) e la squadra femminile chiude con le sue 6 atlete in gara ai primi 6 posti. Alessia Zcchini, Cristina Rodda e Tiziana De Giulia a 219, la nostra Livia, Tatiana Di Poi 200m, Martina Mongiardino 194.
Luciano Morelli, dopo i 3 quarti posti, stampa un bel 250m che vale un bronzo, dietro a Boeri e il russo Aleksander Kostyschen 272m.
Qualcuno ha detto che le ns ragazze sono imprendibili mentre in campo maschile altre nazioni sono più avanti… non credo. Francia, Russia, Croazia hanno dei fuoriclasse ma nessuna nazione al mondo ha tanti atleti così forti come l’Italia, con molti promettenti e in crescita. Siamo sicuramente i più forti al mondo, grazie soprattutto ai numeri sempre crescenti dell’apnea agonistica.
Insomma, Alessia, Arthur, Andrea e tutti gli atleti hanno alzato di un bel po’ il riferimento delle prestazioni ai vertici mondiali. E la FIPSAS assieme all’Agonismo Sub Torino e al Circolo Sommozzatori Trieste, organizzatori dell’evento, non sbagliando una virgola hanno ridefinito gli standard di come si gestisce un evento internazionale: tutti ma proprio tutti gli atleti si sono complimentati. Grande Giacu e tutti gli altri!